Leggi le istruzioni o guarda il video.
Stiamo creando un’edizione semi-diplomatica dei documenti. Mentre la trascrizione diplomatica riproduce fedelmente la fonte così com’è, anche nella posizione e grandezza della parole nella pagina, una trascrizione semi-diplomatica apporta alcune modifiche e normalizzazioni, per migliorare la leggibilità dei testi.
I compiti per cui si chiede l’aiuto dei partecipanti sono due:
- controllare e correggere la trascrizione dei documenti manoscritti generata automaticamente grazie a Transkribus;
- taggare alcune parole.
Le seguenti istruzioni aiutano tutti noi partecipanti a creare delle trascrizioni coerenti e di qualità. Dedica 5 minuti a leggerle!
Queste istruzioni rispondono alla maggior parte dei problemi che potrebbero occorrere. Tuttavia, se sorgessero altre domande o dubbi, scriveteli nel Forum di Discussione o mandate una email a cosimobartoli.project@gmail.com
Contenuti
- TESTO
Prendi in considerazione solo il testo della pagina principale fotografata, ignorando le parti di altre pagine che potrebbero essere visibili nell’immagine.
Non considerare i numeri di pagina o le indicazioni archivistiche presenti sui documenti.
Transkribus divide automaticamente l’immagine in regioni di testo e linee (layout analysis): può accadere che il riconoscimento non sia avvenuto in maniera perfetta. Cancella le regioni/linee che non si riferiscono alla pagina principale (es. frammenti della pagina adiacente; note archivistiche; numeri di pagina…) selezionandoli e cliccando il pulsante rosso “Remove a shape”.
In alcuni casi, il programma crea due linee dove solo una è necessaria (capita in particolare con le abbreviazioni soprascritte): bisogna quindi unire le due linee insieme. Tieni premuto il pulsante “CTRL” sulla tastiera e seleziona le due linee; poi clicca il bottone “Merges the selected shapes”, nel menù a sinistra di Transkribus.
- ORTOGRAFIA
La trascrizione ripoduce esattemente quello che è scritto sulla pagina: correggi la trascrizione generata automaticamente solo quando non corrisponde al manoscritto.
Conserva la punteggiatura, grammatica, ordine delle parole, numeri arabi e numeri romani così come nel manoscritto.
Conserva l’ortografia originale, tranne nei seguenti casi:- u/v e U/V: modernizza l’uso di ‘u’ e ‘v’ come nell’italiano di oggi (per esempio, ‘uero’ è trascritto come ‘vero’)
- i/j: la lettera ‘j’ viene sempre trascritta come ‘i’ (per esempio, ‘discorsij’ è trascritto come ‘discorsii’; ‘Cauallj’ come ‘Cavalli’)
- s lunga: a prima vista, sembra quasi una ‘f’ minuscola. Trascrivile sempre come una ‘s’ minuscola (per esempio, ‘perſone’ viene trascritto come ‘persone’)
- se ‘che’ o ‘cħ’ appare all’inizio della frase, la lettera ‘c’ deve essere resa come maiuscola, anche se nel manoscritto sembra minuscola. La congiunzione ‘che’ posta all’inizio della frase indica infatti l’inizio di una nuova notizia all’interno degli avvisi.
- due sintagmi, scritti separatamente nel manoscritto ma che in italiano di oggi si scrivono e leggono uniti, vanno uniti nella trascrizione (per esempio, ‘gatti pardi’ è trascritto ‘gattipardi’
- accenti: gli accenti sono inseriti secondo l’uso dell’italiano di oggi.
Tranne i casi sopra elencati, l’ortografia e la punteggiatura del manoscritto non deveno essere modificate nella trascrizione, anche se ci possono sembrare sbagliate.
- FORMATTAZIONE
Riproduci la formattazione come nel manoscritto solo quando una parola è sottolineata o barrata: seleziona le lettere o parole da formattare e fai clic sul pulsante “Tag as underlined” per sottolineare o “Tag as strikethrough” per barrare. I due pulsanti si trovano nel campo dell’editor di testo (Text Editor).
Non formattare il testo quando sembra in grassetto o in corsivo. Non riprodurre la posizione delle lettere soprascritte o sottoscritte: trascrivile come lettere normali senza alcuna formattazione, anche se si trovano all’interno di un’abbreviazione (per esempio, ‘Ambasre‘ viene trascritto come ‘Ambasre’).
- ABBREVIAZIONI
Nel testo, le abbreviazioni sono trascritte così come appaiono.
Lettere soprascritte o sottoscritte all’interno di un’abbreviazione sono trascritte come lettere normali.
Per rappresentare il segno usato dallo scrittore per indicare una abbreviazione generica all’interno o al termine di una parola, usa il simbolo ⁀ (Character Tie, numero Unicode U+2040. Si trova nella tastiera virtuale (virtual keyboard) di Transkribus, scheda General Punctuation)
(per esempio, è trascritto ‘Per l⁀re di Roma’).
I caratteri speciali usati per le abbreviazioni sono:
Carattere | Unicode | Nome |
---|---|---|
̅ | U+0305 | COMBINING OVERLINE |
⁊ | U+204° | TIRONIAN SIGN ET |
▽ | U+25BD | WHITE DOWN-POINTING TRIANGLE |
⁀ | U+2040 | CHARACTER TIE |
ā | U+0101 | LATIN SMALL LETTER A WITH MACRON |
Ā | U+0100 | LATIN CAPITAL LETTER A WITH MACRON |
đ | U+0111 | LATIN SMALL LETTER D WITH STROKE |
ē | U+0113 | LATIN SMALL LETTER E WITH MACRON |
Ē | U+0112 | LATIN CAPITAL LETTER E WITH MACRON |
ħ | U+0127 | LATIN SMALL LETTER H WITH STROKE |
ī | U+012B | LATIN SMALL LETTER I WITH MACRON |
Ī | U+012° | LATIN CAPITAL LETTER I WITH MACRON |
ō | U+014D | LATIN SMALL LETTER O WITH MACRON |
Ō | U+014C | LATIN CAPITAL LETTER O WITH MACRON |
ꝑ | U+A751 | LATIN SMALL LETTER P WITH STROKE THROUGH DESCENDER |
Ꝑ | U+A750 | LATIN CAPITAL LETTER P WITH STROKE THROUGH DESCENDER |
ꝓ | U+A753 | LATIN SMALL LETTER P WITH FLOURISH |
ꝗ | U+A757 | LATIN SMALL LETTER Q WITH STROKE THROUGH DESCENDER |
ū | U+016B | LATIN SMALL LETTER U WITH MACRON |
Ū | U+016° | LATIN CAPITAL LETTER U WITH MACRON |
Le abbreviazioni sono sciolte non all’interno della trascrizione ma come tag.
Se stai usando Transkribus sul computer, l’interfaccia dei tag si trova cliccando sulla scheda “Metadata” e poi sulla scheda “Textual”. Seleziona l’abbreviazione nel testo, clicca sul pulsante verde “+” del tag “abbrev” e digita l’abbreviazione sciolta, cioè la parola per intero, nel campo “Tag Specification”.
Se stai usando la versione browser, Transkribus Lite, spunta la casella “Annotation”, poi seleziona l’abbreviazione, fai clic destro con il mouse per aggiungere il tag “Abbrev” and scrivi la parola estesa nella casella che appare nell’angolo in basso a sinistra.
Molte abbreviazioni sono già state automaticamente taggate e sciolte: l’azione principale è quella di controllare la correttezza, sia delle trascrizioni sia degli scioglimenti, e di aggiungere quelle mancanti.
Qui puoi trovare una lista delle abbreviazioni più comuni nei documenti di Bartoli: è utile nel caso di dubbi su come trascrivere o sciogliere le abbreviazioni.
Se non sei sicuro su come sciogliere un’abbreviazione, basta taggarla, senza scrivere la parola per intero nel campo “Tag Specification”.
- NUMERI
Quando c’è un numero arabo o romano con una linea sovrascritta, trascrivilo così come appare, usando il simbolo ̅ (Combining Overline, numero Unicode U+0305). Poi, taggalo e scrivi il numero senza la linea sovrascitta come espansione, nel campo “Tag Specification”.
Per esempio: è trascritto come “1̅4̅0̅ galee”. 1̅4̅0̅ è taggato “Abbrev” ed espanso come “140”.
Un altro caso frequente è un numero con sovrascritta una linea e la lettera ‘m’. La lettera ‘m’ sta per “mila”.
è trascritto “4̅m fanti”. 4̅ è taggato “Abbrev” ed espanso come “4”. La lettera “m” è taggato “Abbrev” e sciolto come “mila”.
- INSERTI
Se una porzione di testo è stata inserita in interlinea o scritta nel margine, ma puoi identificare la sua posizione all’interno della frase, inseriscila nel testo originale, nella posizione in cui starebbe se il testo venisse letto ad alta voce.
- TESTO INCERTO
Non aggiungere note/appunti all’interno della trascrizione: se non sei sicuro, lascia il testo così com’è o posta una domanda nel Forum di Discussione.
Se non riesci a leggere una parola o non sei sicuro di una frase, non importa. Il coordinatore del progetto revisionerà tutte le trascrizioni prima di inserirle nell’edizione digitale.
- TAG
Mentre correggi, sarebbe utilissimo se potessi anche ettichettare delle parole con dei tag.
Come aggiungere i tag:
– Se stai usando Transkribus sul computer, l’interfaccia dei tag si trova cliccando sulla scheda “Metadata” e poi sulla scheda “Textual”. Seleziona la parola/le parole nel testo e clicca sul pulsante verde “+” del tag che vuoi inserire.
– Se stai usando la version browser, Transkribus Lite, spunta la casella “Annotation”, poi seleziona la parola/le parole e fai clic destro con il mouse per aggiungere il tag appropriato.
Cosa taggare:
– In tutti i documenti: tagga le abbreviazioni e scrivi la parola per intero.
– Nelle lettere (volumi in verde nel foglio di lavoro: voll. 2976, 2977, 2978, 2979, 2980): tagga con il tag “person” le pesone che Cosimo Bartoli menziona di aver incontrato di persona o le persone con con cui ha avuto un scambio epistolare (sia che essi siano mittenti sia destinatari).
Le persone da taggare sono quelle menzionate nel corpo della lettera. Non taggare il reale destinatario della lettera (cioè, nella maggior parte dei casi, il Gran Duca Cosimo I de’ Medici o suo figlio Francesco), perchè questi dati sono già stati raccolti.
Non è necessario aggiungere i dettagli delle persone taggate (come data di nascita, data di morte…).
Stai attento a non taggare tutti i nomi propri che compaiono nelle lettere, ma solo quelli con cui Bartoli ha avuto un scambio comunicativo in forma orale o scritta.
– Negli avvisi (volumi in blu nel foglio di lavoro: voll. 3079, 3080, 3081), ci sono due elementi da taggare ed entrambi si trovano nell’ “intestazione”, un elemento caratterizzante degli avvisi manoscritti. L’interstazione si identifica facilmente perchè centrata nella pagina ed è costituita da un luogo, che indica il centro dove le notizie sono state raccolte, e una data. Un avviso può avere una o più intestazioni perchè può raccogliere notizie provenienti da più città e regioni.
Usa il tag “place” per taggare il centro indicato nell’intestazione, cioè il luogo da cui provengono le notizie. Scrivi il nome del centro nella sua lingua originale nella casella “place”.
Usa il tag “date” per taggare la data dell’intestazione e scrivi la data nel formato aaaa-mm-gg nella casella “when”.
Per esempio, nell’intestazione “Per lettere di Vienna de x di ottobre 1566“:
Vienna : tag “place”; luogo nella lingua originale: Wien
x di ottobre 1566 : tag “date”; when: 1566-09-10
- Infine: RICORDATI DI SALVARE LE MODIFICHE FATTE PRIMA DI LASCIARE IL DOCUMENTO!
In Transkribus, mentre stai lavorando sull’immagine, salva il documento come “in progress”.
Quando l’hai finito di correggere e taggare, salvalo come “done”/ ” ready for review”. Non usare la dicitura “GT/Ground Truth” perchè indica che la pagina è stata già rivista dal coordinatore del progetto ed è pronta per essere inserita nell’edizione digitale.
Ricordati anche di cambiare lo Status nel foglio di lavoro: “In Progress” quando hai iniziato a lavorare sul documento, “Complete” quando hai terminato.